SITUAZIONE POST OPERAM

Per prima cosa è stato realizzato un pavimento tecnico sopraelevato per permettere la distribuzione dell’aria raffrescata fino agli armadi ed al corridoio “freddo”.
Successivamente si è passati alla realizzazione delle infrastrutture di supporto degli impianti utilizzando canalizzazioni tipo Cablofill sospese a soffitto e passerella metallica dove richiesto.
È stato realizzato l’impianto di rilevazione incendio ponendo, sia al di sopra che al di sotto del pavimento flottante, rivelatori a doppia camera, con segnalatore ottico dove richiesto. Centrale di rilevazione, pulsanti di emergenza, segnalatore ottico di allarme incendio, ripetitore ottico acustico, fermi elettromagnetici per porta tagliafuoco, sensori antiallagamento.
È stata realizzata la predisposizione dell’impianto di spegnimento incendi, sia al sopra che al di sotto del pavimento flottante per mezzo di tubazione zincata – SCH40 3/4″ – 1 1/2″ completa di curve, T, ugelli, staffe e mensole a partire dal modulo IG100 di successiva installazione.
È stato realizzato l’impianto elettrico e di illuminazione a servizio della sala con partenza dell’alimentazione principale dalla cabina elettrica di edificio, quadro elettrico generale con possibilità di alimentazione da doppia cabina elettrica, quadro elettrico di alimentazione dei servizi e quadro elettrico di alimentazione degli armadi di rete.
Sono stati forniti in opera gli armadi da 42 UR 800 x1000, tra loro collegati con cablaggio in rame in categoria 6 e collegati in fibra ottica multimodale OM3 con tutti gli armadi di piano. Ciascun armadio era stato equipaggiato di doppia PDU, ripiano fisso e pannelli ciechi di chiusura
Sono stati forniti in opera nr. 2 unità di condizionamento a servizio della sala, ciascuno da 29 kW di potenza frigorifera.
È stato fornito in opera nr. 1 UPS a supporto della sala da 60 kVA